La spesa ai tempi della quarantena

In questo periodo molti si chiedono come gestire al meglio la propria alimentazione.

Si va nel panico per paura di ingrassare, di non saper gestire la fame data dalla noia e la chiusura delle palestre non fa che aggiungere ulteriore stress.

Per prima cosa fermiamoci un attimo e cerchiamo di capire se davvero lo stile di vita di prima fosse meno sedentario e più salutare di quello che possiamo avere adesso.

Chi lavorava otto ore seduto dietro una scrivania ha realmente ridotto il suo dispendio energetico? Siamo sicuri che chi pranzava a mensa, al ristorante o al bar, mangiava in modo più salutare?

Impieghiamo questo periodo per trovare un nuovo equilibrio, per cominciare buone abitudini da mantenere anche per dopo.

Questo è un buon momento per dedicarsi alla cura della nostra alimentazione e una corretta alimentazione parte sempre dalla scelta degli alimenti mentre facciamo spesa.

Spesa Consapevole:

  • Una buona idea da cui iniziare è stilare un menù settimanale e fare un piano per tutta la famiglia, con gli stessi alimenti. È un’ottima occasione anche per provare ingredienti nuovi!
  • La lista si baserà sul menù stilato e bisogna cercare di rispettarla il più possibile, senza farsi prendere da voglie “extra”.
  • Il momento migliore per fare la spesa è “a stomaco pieno”, quando si è sazi, così è molto più semplice comprare solo il necessario, senza cedere alla gola.

Cosa comprare?

  • FRUTTA E VERDURA: varia e preferibilmente di stagione perché più ricca di nutrienti. La stagionalità dei prodotti è legata, per l’appunto, anche ai fabbisogni stagionali di determinate vitamine e sali minerali.
  • CEREALI: meglio se si alternano l’integrale al raffinato per permettere una biodisponibilità dei nutrienti maggiore e la crescita e la funzione di un buon e sano microbiota intestinale.
  • LEGUMI: molto importanti perché apportano una buona dose di amminoacidi e di carboidrati complessi, indicati per sindrome metabolica.
  • PESCE: è buona abitudine mangiarlo dalle 2 alle 4 volte a settimana e variare tra pesce azzurro, ricco di OMEGA 3, e le altre specie. Per quanto riguarda il pesce conservato preferite quello in vetro.
  • CARNE: una volta a settimana la carne ROSSA e due la BIANCA, ottime fonti proteiche con alta biodisponibilità.
  • UOVA: a settimana si possono consumare fino a 10 uova, in base ai vari fabbisogni. Sfatiamo il mito per cui l’alto consumo di uova aumenta il rischio di infarto o ictus per chi non è affetto da colesterolo familiare (ancora in fase di studio). Le uova sono un’importante fonte di proteine, vitamine, sali minerali e acidi grassi, a fare la differenza è il metodo di cottura.
  • LATTICINI: il latte può essere assunto quotidianamente, così come lo yogurt e altri fermentati. Invece i formaggi, specialmente quelli più grassi, sono da limitare.

Leggere l’etichetta:

Quando si comprano prodotti confezionati è molto importante soffermarsi qualche minuto in più per leggere bene l’etichetta, con la lista degli ingredienti e i valori nutrizionali, per capire davvero cosa stiamo acquistando.

Ultimo consiglio:

Attenzione agli snack e ai dolciumi disposti per attirare l’interesse del consumatore. 

E adesso…buona spesa CONSAPEVOLE!